Le acque presenti nel maggior numero di Terme dell’Emilia- Romagna sono:
- Acque salsobromoiodiche ad azione antinfiammatoria, sedativa a livello centrale, antiedema, antisettica e stimolante la produzione di numerosi ormoni (tra cui betaendorfine).
- Acque sulfuree ad azione cheratolitica, antinfiammatoria e antisettica inibendo i processi fibrotici tissutali.
La diminuzione dei fenomeni flogistici, l’azione favorente l’eliminazione di tossine e liquidi, la regolazione di processi ormonali che possono causare ritenzione, sono fattori importanti nel trattamento delle patologie vascolari centrali e periferiche.
Le malattie vascolari trattabili in un centro termale sono suddivise in due grandi settori:
- Esiti di malattie vascolari di origine centrale quale ictus o aneurismi cerebrali; per le quali, superata la fase acuta, inizia nella piscina termale a 35°C, un percorso riabilitativo sia in acqua che nella specifica palestra di riabilitazione con fisioterapisti
- Per quanto attiene alle patologie periferiche veno/linfatiche, ci sono vasche di deambulazione di circa 10 mt per 1 mt con acqua a temperatura variabile da 22 a 34°C, con idrogetti che a pressione decrescente dal basso verso l’alto, favoriscono una ginnastica attiva per gli arti inferiori, il tutto favorito dalla presenza di sassi lenticolari nel fondo delle due vasche che permettono una costante spremitura della pianta del piede.Queste vasche con l’acqua termale favoriscono il trattamento delle malattie vascolari periferiche ed in particolare quelle linfo venose con spiccata tendenza all’edema.Gli arti gonfi che spesso presentano aree irritative cutanee, gli arti post tromboflebitici con aree ipodermiti che portano spesso a lesioni ulcerose, trovano nelle cure termali una precisa indicazione, favorendo e potenziando una ginnastica del microcircolo che solo in acqua termale si può ottenere e la neoangiogenesi.
I trattamenti poi vengono completati con:
- Massoterapia linfodrenante
- Ginnastica specifica dinamica
- Utilizzo di contenzione elastica
- Dieta appropriata.
Molte sono le ricerche che hanno convalidato l’efficacia terapeutica di questi trattamenti nelle fasi post acute delle malattie vascolari sia centrali che periferiche.
Con il contributo di
Prof. Aspero Lapilli
Specialista in Chirurgia Vascolare
Specialista In Idrologia Medica e Terapia Fisica
Ciclo di cure termali con il SSN:
Ogni anno è possibile effettuare un ciclo di cure termali a carico del SSN, ed è sufficiente la richiesta del proprio medico di famiglia, completa di diagnosi e ciclo di cure corrispondente:
Postumi di flebopatia di tipo cr.
- Ciclo delle Vasculopatie periferiche (idromassaggi)
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