Terme di Sant’Andrea
Terme di Sant’Andrea
via Cavicchiolo 3 –
43048 S. Andrea Bagni – Medesano PR
tel 0525.431233 – 0525 430358
www.termesantandrea.it
direzione@medicalthermae.com
Acque Termali: minerale alcalina, solfureomagnesiaca clorurato sodica, ferruginosa potassica, sulfurea calcica e salsoiodica
Terme convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale: ASL INAIL
Avvolte da un’atmosfera tranquilla e rilassante, le Terme di Sant’Andrea sono ricche di ben 8 fonti termali. Siamo vicini a Parma, nel comune di Medesano, in direzione Borgotaro.
Uniche per la ricchezza di tipologie di acqua, è doveroso ricordare la più nota: l’Acqua Lidia, efficace per combattere la calcolosi renale.
Inoltre, sono presenti reparti per le cure inalatorie, sordità rinogena, bagni dermatologici e artroreumatici e idromassaggi per favorire la circolazione.
Non mancano attrezzate palestre per l’attività sportiva e piscine in acqua termale.
Cure Termali in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale:
- Bagni Dermatologici
- Cure Inalatorie
- Ciclo di Cura per la Sordità Rinogena
- Ciclo per Vasculopatie (idromassaggi)
- Cure ginecologiche (irrigazioni vaginali – e irrigazioni vaginali con bagni
- Riabilitazione Motoria
Bimbi in piscina termale:
le acque termali delle Terme di S. Andrea permettono l’accesso dei bimbi nelle piscine, a partire da 13 anni.
Pacchetti Benessere in promozione
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Vacanze e Turismo a Sant’Andrea – Medesano
a Medesano
Il Comune di Medesano è in buona parte collinare con la pianura presente solamente nelle frazioni di Felegara e di Medesano.
Sui suoi 88,80 Kmq di superficie ci sono boschi frondosi, calanchi, radure, campi coltivati e aree protette.
Una diversità ambientale importante che è sfruttata dal turismo locale.
Dal sottosuolo a S. Andrea Bagni, Ramiola e Varano Marchesi sgorgano acque salutari e in diverse luoghi del comune affiorano fontane di acque alcaline, solforose e ferrugginose.
Dalle alture si possono ammirare panorami stupendi che nelle giornate limpide arrivano fino alle Alpi.
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Un territorio tutto da scoprire
Medesano, capoluogo del territorio comunale, ha origini antichissime, che si perdono nella notte dei tempi, in un territorio dove acque e colline si “abbracciano” dando origine ad un ambiente che assume un particolare fascino. Anche la preistoria ha lasciato le sue inconfondibili tracce: è certo infatti che in tempi lontanissimi, quando le acque del mare occupavano ancora le vallate del parmense, gli uomini preistorici già si erano insediati in alcune zone del territorio comunale.A testimonianza di questo vi sono dei ritrovamenti databili nel Neolitico, rinvenuti sia nel capoluogo che nelle frazioni del territorio comunale.
Medesano è situato quasi al centro del territorio provinciale, dove il paesaggio passa gradatamente dalla pianura ai primi contrafforti dell’Appennino. Dista circa 22 chilometri da Parma e altrettanti da Fidenza.
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Proposta percorso:
Da Felegara a S.Andrea Bagni e poi Roccalanzona e Visiano (a cura di Roberto Cerocchi)
Un itinerario consigliato è quello che da Felegara porta prima a S. Andrea Bagni e poi su a Roccalanzona e infine a Visiano. A Felegara la partenza non può essere che in <Felghera vecia> ovvero all’incrocio fra via Picelli, via Marchi, strada Dordone e Borgo Ferrari. Di li ci si addentra nel Giardino comunale del Dordone ricavato dall’antico alveo del torrente, rimasto in secca fino a una quarantina d’anni fa, quando le sue acque vennero deviate alle porte del paese e spedite con un alveo artificiale e rettilineo in Taro. Attraverso un percorso, in parte asfaltato e in parte a carraia, ci si porta sulle sponde del Dordone. Oltrepassata la statale 357 si imbocca una carraia che fiancheggiando il Dordone porta a S. Andrea Bagni. Il percorso è molto gradevole: minima la pendenza, zona per lo più ombreggiata e quasi sempre accarezzata da una fresca brezza. A S. Andrea Bagni, in località Il Mulino, è possibile continuare a fiancheggiare il Dordone e arrivare nell’ Oltre Dordone oppure prendere la provinciale che da Felegara porta alla stazione termale. |
Il Cibo: l’arte e la cultura nei piatti“basta la passione, molta attenzione e l’avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare” Pellegrino Artusi.
A Salsomaggiore e Tabiano Terme, così vicini a Parma e quindi alla Food Valley, non possono mancare i prodotti di eccellenza del territorio, contrassegnati dal marchio D.O.P e IGP della Provincia: il Prosciutto di Parma, il culatello di Zibello, il salame strolghino, il salame di Felino, la coppa di Parma e il Parmigiano Reggiano. Inoltre i funghi di Borgotaro. Sono prodotti naturali conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo,che nascono in questa zona, con cura e sapiente dedizione. Da non perdere assolutamente il Salame Strolghino e la Spalla di San Secondo. Alle eccellenze DOP e IGP , si unisce la tradizione del buongusto con ghiotti primi e secondi piatti, come gli anolini in brodo, e le carni bollite. Tratto da Wine food Emiliaromagna – Parma Food Valley
I vini DOC e IgT dei Colli di Parma che coi loro sapori e profumi accompagnano i piatti: “Colli di Parma Rosso” ; “Colli di Parma Malvasia”; “Colli di Parma Sauvignon”, I vini a Denominazione di Origine Controllata della provincia di Parma sono tutelati dal Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma www.viniparma.it
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