Punto di partenza è la Sezione CAI di Porretta Terme alla cui destra si trova la casa, di impianto cinquecentesco, che appartenne al padre di Guglielmo Marconi. Qui lo scienziato, trascorse le estati dell’infanzia e della giovinezza e pare che il greto del Rio Maggiore sia stato lo scenario dei suoi primi esperimenti.
Si prosegue dunque verso le Terme Alte, costeggiando il Rio Maggior e all’incrocio con Via della Pace comincia la salita che segue la segnaletica CAI 107. Qui la strada si fa stretta tra le ripide pendici del Monte della Croce sulla sinistra e i muri dei vecchi stabilimenti termali sulla destra, ma si riallarga quando si imbocca il sentiero CAI101 A che conduce prima al Monte della Croce e poi a Rio Fonti.
Si prosegue in salita, in direzione Caprera con segnavia CAI 107. Dopo aver attraversato il ponte del Molino di Palareda sul Rio Maggiore, si continua dritto fino all’antico ponte del Rio Merlandoli fino a raggiungere la località Le Croci dov’è situata la casa natale di Giuseppe Marconi, padre dello scienziato. Il percorso continua verso la località La Torre, un edificio chiaramente di impianto medievale, dov’è presente anche un oratorio dedicato alla B.V. della Torre.
Tenendo la sinistra si incrocia il Rio del Lago e si procede in direzione Castelluccio da cui si gode di una splendida vista dal Monte Grande alla Nuda fino al Corno alle Scale. Sempre percorrendo il sentiero CAI 107 ci si addentra in un bosco, dove è collocato un antico essiccatoio, che attraverso una salita conduce al Monte Piella. Tra abeti e faggi la meta è sempre più vicina, ad indicarvela sarà il sentiero CAI107A.
Il percorso è tratto da
https://italiamonamour.it/itinerari/cammini/alto-reno-terme-un-paradiso-da-camminare-2/
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